La protoconca dei gasteropodi
Dall’uovo alla conchiglia adulta: il ruolo della protoconca nello sviluppo dei gasteropodi. Scopri le diverse strategie riproduttive e come influenzano la formazione della conchiglia.
Dall’uovo alla conchiglia adulta: il ruolo della protoconca nello sviluppo dei gasteropodi. Scopri le diverse strategie riproduttive e come influenzano la formazione della conchiglia.
La scultura ricca di spine del Murex pecten costituisce
una gabbia che l’animale utilizza come protezione dai
predatori e come vera e propria prigione per le sue prede.
Calcio, carbonato e proteine: gli ingredienti segreti delle conchiglie. Scopri come i molluschi trasformano questi elementi in splendidi gusci. Un’analisi approfondita della composizione e della struttura di questi capolavori naturali. #conchiglie #materiali #scienza #natura
I Pettini sono dotati di numerosi occhi lungo i bordi del mantello molto simili per struttura agli occhi dei vertebrati: hanno infatti cristallino e retina, costituita da due tipi di cellule fotorecettive
Quando una nuova specie viene descritta si designa l’olotipo, un esemplare sul quale si basa la descrizione stessa e che viene depositato in un Museo
Cypree, Haliotis e Dentalium sono state usate, in passato, e
presso alcune popolazioni si usano tutt’ora, come moneta di scambio.
L’Haliotis iris è considerata particolarmente preziosa
presso i Maori della Nuova Guinea, perché la madreperla
della conchiglia è utilizzata per costruire gli occhi dei loro idoli.
Una delle caratteristiche più note dei Volutidae è la produzione di capsule ovigere, strutture complesse e robuste che proteggono le uova in via di sviluppo. Queste capsule, spesso di forma e dimensione variabili a seconda Leggi tutto…
La Turbinella pyrum, comunemente conosciuta come “shankha” o “conchiglia sacra”, è un grande mollusco gasteropode che vive nell’Oceano Indiano. Questa specie ha un significato profondo e duraturo in molte culture, in particolare in quella indù, Leggi tutto…
L’area di provenienza dell’Harpa costata fu scoperta dall’ammiraglio William Bligh, il famoso esploratore al comando del Bounty. Egli infatti nel 1810 portò a sua moglie, la signora Elizabeth Bligh, un esemplare da Mauritius di questa Leggi tutto…